I musei virtuali sono un’idea nata ormai più di 20 anni fa, anche se all’inizio non erano particolarmente apprezzati: molti li consideravano un’impresa costosa, con una navigazione confusa e una qualità incoerente che creava risultati poco incisivi. 

Con il passare del tempo e l’avanzare della tecnologia sono stati fatti notevoli passi avanti nella creazione di tour virtuali affidabili e sempre meno costosi che hanno rivoluzionato il modo di visitare i musei e le opere d’arte. 

In particolare durante questi ultimi anni di pandemia, in cui anche i musei e le pinacoteche di tutto il mondo hanno chiuso le loro porte, abbiamo potuto apprezzare a pieno tutti i vantaggi di questa tecnologia 3D: le persone infatti, anche se confinate nei loro spazi domestici, hanno comunque avuto l’opportunità di visitare moltissime mostre ed esibizioni grazie ai tour virtuali.

Anche Google crede al potenziale di un’esperienza virtuale: ha infatti avviato Google Arts & Culture, un progetto in cui ha collaborato con centinaia di musei per fornire esperienze virtuali di alcune delle migliori gallerie del mondo.

Vediamo di seguito nel dettaglio tutti i vantaggi di un Tour Virtuale 3D.

I vantaggi per i musei:

1. Essere presenti sempre e dovunque 

Uno dei vantaggi più significativi dei musei virtuali è il fatto che il luogo in cui ci si trova non è limitante. I musei di tutto il mondo offrono tour digitali, mostre ed esposizioni che consentono di immergersi nella loro arte indipendentemente dal luogo e dai confini geografici. 

Anzi, alcuni musei fanno un passo avanti e aggiungono immagini o simulazioni di epoche diverse: immaginate di poter vedere, oltre alle opere d’arte, anche una versione simulata dell’epoca in cui esse sono state realizzate con un semplice click.

Soprattutto, grazie ad un Virtual Tour le mostre restano a disposizione del pubblico per essere viste ad ogni ora, e da tutto il mondo.

Video del Virtual Tour 3D della mostra ‘Venetia 1600 – Nascite e rinascite’ nell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale

2. Aumentare il numero dei visitatori

Le visite virtuali sono state inizialmente ostacolate da molte istituzioni con la motivazione che avrebbero spento la curiosità dei visitatori e scoraggiato le visite in presenza. 

Tuttavia, molti musei hanno scoperto che diventare digitali aumenta il traffico sul sito web e attira più persone nei musei veri e propri: molte persone che erano contrarie o indifferenti a visitare determinate esposizioni si sono convinte a farlo grazie proprio alle visite virtuali. 

3. Offrire nuove modalità di istruzione e intrattenimento

I musei tradizionali hanno alcune limitazioni:

  • Orari e periodi di tempo limitati: quando le persone visitano luoghi fisici, possono rimanere lì solo per un determinato periodo di tempo. Potrebbero essere costretti ad accelerare la visita al museo per vedere il più possibile o a programmare più visite per ottenere una comprensione più approfondita dell’opera d’arte.
  • Quantità di informazioni limitata: c’è un limite alla quantità di informazioni che i musei possono mostrare nelle loro mostre. Di solito sono costretti a includere solo l’essenziale, fornendo ai visitatori una comprensione limitata delle opere d’arte.
  • Disposizione fissa: ogni museo ha un proprio “flusso” di esplorazione, un metodo di organizzazione e classificazione delle opere all’interno della mostra. Ciò significa che, per quanto si cerchi di lasciare ai visitatori il libero accesso alle sale espositive, essi saranno sempre costretti a seguire la disposizione e i percorsi del curatore, spesso senza possibilità di tornare indietro e rivedere le opere più volte.

La virtualizzazione ha abbattuto tutte queste barriere.

Le persone di tutte le età possono esplorare e partecipare alle mostre al proprio ritmo, il che le rende più aperte all’apprendimento (che può essere anche interattivo). 

Si tratta di un metodo fantastico per attirare, informare e divertire le giovani generazioni, offrendo al contempo agli appassionati d’arte più anziani ed esperti maggiore libertà e più informazioni e approfondimenti.

4. Eliminare i problemi legati alla conservazione delle opere

I curatori sono spesso combattuti tra l’esporre gli oggetti al mondo e il conservarli nell’ambiente adeguato. 

Con un Tour Virtuale questo problema viene completamente eliminato: le opere d’arte importanti che richiedono un’adeguata conservazione possono essere digitalizzate, e quindi venire esposte virtualmente mentre sono ancora sottoposte a trattamenti e misure di conservazione. 

Un tour virtuale evita inoltre che l’opera d’arte venga distrutta e vandalizzata permettendo comunque al pubblico di ammirarla nei dettagli. 

Se hai bisogno di più informazioni o sei interessato ad un Tour Virtuale 3D per un museo, una mostra o un monumento contattaci e richiedi un preventivo gratuito!

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I vantaggi per i visitatori:

1. Un museo aperto 24 ore su 24

È una bella domenica mattina e hai deciso di andare a visitare un museo o una mostra.

Quando arrivi all’ingresso, però, scoprite che la galleria non è aperta fino alle 12:00, o è chiusa per lavori di ristrutturazione o è chiusa per una festa. Oppure hai letto male la data e la mostra è già terminata. 

Una visita virtuale significa che la galleria è sempre aperta per voi, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

Pianta piano terra della mostra 'Venetia 1600 - Nascite e rinascite' a Palazzo Ducale

Screenshot del Virtual Tour 3D della mostra ‘Venetia 1600 – Nascite e rinascite’ nell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale

2. Visite interattive per tutte le età, anche per i bambini

Un Virtual Tour permette di creare esperienze immersive anche per i più piccoli.
Dalla stessa scansione dello spazio è possibile generare più percorsi differenziati ad esempio per fasce d’età, con diversi livelli di approfondimenti e interattività così da coinvolgere qualsiasi tipo di visitatore.

3. Vivere un’esperienza immersiva

Le possibilità di incontrare Picasso sono piuttosto scarse, ma non ti piacerebbe conoscere l’arte attraverso le parole dell’artista?

Se si combinano brevi clip audio con un’esperienza a 360 gradi, non solo si possono ammirare le immagini, ma ascoltando la storia che si cela dietro alcuni dipinti, si può davvero dare vita all’opera d’arte

Il Virtual Tour può creare un’esperienza davvero immersiva grazie all’inserimento di contenuti audio come aneddoti, interviste o musiche. 

Non sorprende che alcuni dei musei più grandi e imponenti abbiano abbracciato il mondo virtuale, visti i numerosi vantaggi che offre la tecnologia. Ecco alcuni esempi:

Scopri alcuni dei Virtual Tour che abbiamo realizzato:

Mostra ‘Venetia 1600 – Nascite e rinascite’ nell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale a Venezia

Museo della Laguna Sud di Chioggia

Bel Air Fine Art – San Marco, Venezia

Venezia Heritage Tower

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